Addio a Rosino Gibellini

02.12.2022 10:50

Il 25 novembre è morto, all’età di 96 anni, padre Rosino Gibellini, teologo e filosofo noto a livello internazionale, promotore e direttore dell’Editrice Queriniana di Brescia È stato il protagonista di un’esperienza unica nella storia dell’editoria dell’ultimo secolo: creare un ponte tra il mondo tedesco e l’Italia. Progetto ambizioso e arduo, perché la testa nord del ponte poggiava sul pilastro in cemento delle moltissime ricerche che uscivano dalle facoltà teologiche, presenti in ogni università della Germania, mentre la testa sud era sostenuta da un vecchio pilastro fatto da apparati legati ad istituzioni tradizionaliste, perché si diceva che ad insegnare la teologia bastavano i seminari.

Fondò e diresse collane come “Giornale di teologia” (449 titoli) e “Biblioteca di teologia contemporanea” (215 titoli), aprendo la chiesa e la cultura italiana al pensiero teologico mondiale. Nel catalogo appaiono i nomi di Dietrich Bonhöffer, Karl Barth, Hans Küng, Hans Urs von Balthasar, Karl Rahner, Wolfhart Pannenberg, Jürgen Moltmann, Johann Baptist Metz, Joseph Ratzinger, Walter Kasper, papa Francesco. Ma ci sono anche testi meno impegnativi, come i 213 raccolti nella collana “Spiritualità”, tra i quali molti libretti del tedesco Anselm Grün, tra gli autori cristiani più letti al mondo.

Padre Rosino ci ha insegnato che il cristiano di oggi non deve adagiarsi in una fede infantile o pigra, né abbracciare un disinvolto agnosticismo: fede e ragione non si escludono, ma si intrecciano e completano a vicenda.