I é cach e calì

02.01.2021 16:00

Il programma televisivo “L’eredità” dell’1 gennaio 2021 ha citato un proverbio storese “I é comà cach e calì” (sono come caglio e fuliggine) che forse anche qualcuno del paese non conosce. Il cach (caglio) a Storo si preparava con lo stomaco (propriamente l’abomaso) di un capretto o vitello che non aveva ancora mangiato l’erba. Era messo ad asciugare e conservato nel camino, dove si ricopriva di fuliggine. Perciò non c’era caglio privo di fuliggine. Il proverbio è riferito a due fidanzati molto uniti.