Due libri sulla risurrezione

Oggi ho ricevuto le copie omaggio di due libri che ho tradotto dal tedesco: Jürgen Moltmann, “Risorto nella vita eterna”, Queriniana, Brescia 2022, pp. 138; Hans Kessler, “Risurrezione? Il cammino di Gesù, la croce e la fede pasquale”, Queriniana, Brescia 2022, pp. 226.

Cosa chiediamo - si chiede Moltmann - quando ci interroghiamo su una vita dopo la morte? Che cosa esprimono i cristiani quando parlano di vita eterna? In questo saggio incoraggiante il novantaseienne teologo svizzero concentra il proprio pensiero sull’inizio che si cela in ogni vita umana che finisce. La morte della moglie nel 2016 lo ha costretto a cambiare la propria vita in modo radicale. Non solo: ha indotto un teologo come lui - che tanto ha pensato e scritto sulla speranza umana nel tempo e nell’eternità - a verificare se tutti quei discorsi sono veri e reggono alla prova dei fatti, se sono in grado di sostenere un’esistenza e, anzi, un atteggiamento positivo di fronte alla vita.

Nel secondo libro Hans Kessler, per parlare della risurrezione, interroga le testimonianze bibliche, attenendosi ai soli fatti riconoscibili come storici e veri. “A tanti - scrive - la risurrezione risulta qualcosa di esotico: i racconti pasquali, con i loro tratti favolistici, sembrano poco credibili. Ma i vangeli che tipo di testi sono e di che cosa trattano? Che cosa affermano davvero di quel Gesù che, dopo aver annunciato un messaggio imperituro di giustizia e libertà, finì appeso a una croce? Perché dovette morire? Che cosa si esprime dietro le esperienze pasquali delle sue discepole e dei suoi discepoli? Che cosa può voler dire ‘risorgere dalla morte’?”