Il caso serio della libertà

12.02.2020 11:31

Ho ricevuto due copie del libro, che ho tradotto un anno fa, di Magnus Striet, Libertà ovverosia il caso serio. Lavorare per Abbattere i bastioni, Queriniana, Brescia 2020, pp. 190. Da qualche tempo c’è inquietudine nella chiesa cattolica, un’inquietudine che si riflette anche nel campo della teologia. E il motivo è questo: non è stata ancora risolta la questione di cosa significhi il concetto di libertà. Detto in termini più forti: la chiesa può impegnarsi con una Modernità imperniata sull’idea del diritto all’autodeterminazione individuale? Il saggio di Magnus Striet, che reagisce con energia a uno scritto polemico di Karl-Heinz Menke che ho pure tradotto un anno fa (La verità rende liberi o la libertà rende veri?, Queriniana, Brescia 2020), risponde in maniera chiarissima: l’autonomia della libertà dev’essere riconosciuta teologicamente come principio. Sicché la chiesa cattolica, da parte sua, dovrebbe abbracciare finalmente la Modernità basata sulla libertà, per giungere a una nuova, necessaria e urgente comprensione di sé. In questo libro quindi ci sono in gioco questioni cruciali che intrecciano libertà, verità e autorità.