Italiani a metà
È uscito oggi il mio ultimo libro intitolato Italiani a metà. Dalla Valle del Chiese alle terre tedesche. La famiglia Lodron dagli inizi del ‘400 alla metà del ‘500, Il Chiese, Storo 2017, pp. 196 (edito anche come Passato Presente n. 68).
Il libro accompagna due secoli di storia dei Lodron con l’evoluzione del contesto politico e sociale italiano ed europeo.
Nel Quattrocento, grazie all’alleanza con Venezia, i Lodron uscirono dalla culla della Valle del Chiese ed estesero i propri domini nel Bresciano e in Valle dell’Adige, ma quando fallì il sogno di formarsi una signoria sotto il protettorato veneto, salirono sul carro imperiale e posero le premesse per raggiungere i vertici del potere.
Nei decenni che seguirono furono considerati italiani a metà, “mezzo servitori cortigiani del re, mezzo tedeschi e mezzo italiani”.
La loro storia è un tassello importante per ricostruire quella delle Giudicarie, in particolare della Valle del Chiese, ma fa anche capire che il Trentino in generale fu terra di confine e cerniera fra due mondi, l’italiano e il tedesco. Questo dato storico ne determinò l’identità e ne giustifica oggi l’autonomia.