Maschere e ballerini
"L'Adige" di oggi pubblica con partenza in prima pagina il mio articolo su "Carnevale: maschere e ballerini". Il travestimento è qualcosa di cui l’uomo ha sempre sentito bisogno: la maschera nasconde una parte del proprio io e ne mette in evidenza quella nascosta; si possono seguire fantasie che nella vita di ogni giorno non si seguirebbero mai, per paura di mostrare aspetti sconosciuti di sé. Ma il travestimento fu spesso funzionale al compimento di vendette e soprusi, come facevano i «buli» dei conti Lodron, nemici giurati di Bagolino, i quali, per portare a termine scellerati incarichi, salivano mascherati alla «città di montagna», dove erano invece bene accolte le compagnie dei suonatori e ballerini. Leggi tutto