Pace in terra?

Ho ricevuto oggi le copie omaggio per la traduzione del libro di Eberhard Schockenhoff, Pace in terra? La provocazione del Natale, Queriniana, Brescia 2022, pp. 168.

Ho ricevuto oggi le copie omaggio per la mia traduzione del libro di Eberhard Schockenhoff, “Pace in terra? La provocazione del Natale”, Queriniana, Brescia 2022, pp. 168.

Il Natale come illusorio desiderio di pace, come consolatorio ansiolitico di fronte ai disordini del mondo? No. Finché da qualche parte sulla terra c’è gente che subisce guerre, ingiustizie e persecuzioni, quel che celebriamo a Natale è solo un assaggio. Soltanto se prestiamo voce a quanti sono messi a tacere da violenza, intimidazione e oppressione, manteniamo viva la provocazione che viene dal Natale.

I cristiani lo celebrano come grande festa della pace. Ma che senso ha, in un mondo senza pace? Anzi, più radicalmente: che cosa verrebbe a mancare se non ci fosse il Natale? E che provocazione rappresenta per noi il Natale? Come testimoniare un Dio sovversivo che nasce in una stalla? Come incarnare l’utopia del diventare gente di pace, oggi?